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Quante volte è capitato di indossare delle scarpe antinfortunistiche scomode, che creassero qualche tipo di disagio e che non fossero del tutto confortevoli? Forse più di quante volte sarebbe lecito aspettarsi.

Può capitare di andare incontro a dolori alla pianta del piede, sulle dita e perché no anche intorno alla caviglia. A questo proposito, indossare scarpe da lavoro alte è fondamentale per prevenire gli infortuni, grazie alla protezione che tali calzature antinfortunistiche riescono a conferire da sotto la tibia fino alla punta del piede.

In commercio esistono differenti tipologie di scarpe antinfortunistiche e sono tutte complementari a specifiche categorie di impiego e luogo di lavoro. Per questo, è molto importante scegliere con la massima cura e attenzione il modello più adatto per le esigenze di ciascuno. Nelle prossime righe, infatti, cercheremo di fornire un po’ di chiarezza riguardo a questo tema, in particolare su quando è più indicato optare per scarpe da lavoro alte e quando per scarpe da lavoro basse.

 

Scarpe antinfortunistiche: cosa propone Fabbrica 5

 

La nostra azienda propone una vasta gamma di calzature antinfortunistica. All’interno del catalogo prodotti è possibile scoprire una grande selezione di proposte per le calzature antinfortunistiche, tra cui sandali, scarpe alte e basse, scarpe antifreddo.

Per ambiti più specifici mettiamo a disposizione:

  • scarpe per asfaltisti e elettricisti: pelle traspirante e idrorepellente con federa al 100% di poliammide, possono essere trovate sia alte sia basse;
  • per l’industria chimica, meccanica e siderurgica: stesso materiale, con l’aggiunta della protezione antitaglio e di una suola in poliuretano che resiste fino a 300 C° per contatto);
  • scarpe per il settore alberghiero e alimentare: prevalentemente basse, realizzate in microfibra con una suola antiscivolo;
  • per il settore sanitario: calzature basse, traspiranti e antiabrasione;
  • stivali antinfortunistica: sono certamente alti, tendenzialmente con una suola in poliuretano molto resistente e con una capacità impermeabile molto sviluppata.

Ogni singola tipologia di scarpa antinfortunistica possiede le sue peculiarità per evitare di incorrere in incidenti più o meno pericolosi e, ovviamente, risponde appieno a tutte le certificazioni necessarie per rientrare in questa speciale categoria. Nel prossimo paragrafo, quindi, spiegheremo le caratteristiche che per legge bisogna avere in base alle differenti professioni.

 

Quali sono le regole da rispettare?

Chiaramente esistono dei requisiti affinché delle scarpe infortunistiche possano essere definite tali. Queste sono sottoposte a precise norme da rispettare. Più nel dettaglio, possiamo aggiungere che le scarpe antinfortunistiche si suddividono in 3 macro-categorie: calzature di sicurezza, calzature di protezione e calzature da lavoro.

Di conseguenza esistono delle normative che le scarpe antinfortunistiche devono rispettare. Queste hanno valenza sia per la realtà italiana che per quella internazionale (UNI – Italia, EN – Europa e ISO – Internazionale).

Ecco un paio di esempi: la UNI EN 345 regola le calzature di sicurezza e definisce le caratteristiche della protezione dei piedi per urti e schiacciamenti. In particolare, protegge dalla caduta di un peso di circa 20 chili da un metro di altezza. Queste scarpe antinfortunistiche sono utili e in alcuni casi indispensabili per coloro che lavorano nei cantieri, addetti al soccorso e giardinieri.
L’altro esempio che proponiamo è quello relativo alla UNI EN 347, una normativa nella quale rientrano anche i DPI del piede che hanno l’obiettivo di proteggerlo da ogni rischio, a parte schiacciamenti e urti. Queste calzature sono adatte per lavoratori a basso rischio, come farmacisti, tecnici di laboratorio e operatori sanitari.

 

Scarpe da lavoro alte o scarpe da lavoro basse?

L’obiettivo di tutti coloro a cui servono delle scarpe leggere antinfortunistiche è ottenere un’ottima vestibilità e un buon comfort. Una distinzione abbastanza evidente che si può fare tra 2 tipologie di calzature è quella relativa alla scelta tra scarpe da lavoro alte o basse.

Le scarpe da lavoro alte sono una tipologia di modello in grado di proteggere fino alla caviglia, con supporti più o meno robusti. Fanno parte di questa categoria anche gli stivali da lavoro, ovvero quel tipo di calzatura che arriva a proteggere fino al ginocchio.
Delle scarpe da lavoro basse, invece, fanno parte tutte quelle scarpe la cui altezza arriva al massimo fino al malleolo. Questo specifico modello è infatti pensato non per dare protezione a un’area più ampia della gamba, ma solamente per tutelare il piede. Di certo, in entrambi i casi, esistono molte varietà di scarpe antinfortunistiche leggere e traspiranti.

 

 

Abbiamo cercato di fornire una panoramica di diverse tipologie di scarpe antinfortunistica. Il nostro obiettivo è stato quello di fare un po’ di chiarezza su un tema molto vario e di rendere l’utente più consapevole rispetto alle scarpe da lavoro comode e leggere, che siano alte o basse.

All’interno del nostro sito si possono scoprire tantissime proposte per queste tipologie di calzature idonee a mansioni differenti, come per esempio le scarpe da lavoro antinfortunistica basse.

Avere la giusta sicurezza sul luogo di lavoro è un diritto e una prerogativa che spetta ad ognuno e, quindi, è importante scegliere bene i materiali disponibili e i modelli di scarpe da lavoro antinfortunistica che ci vengono proposti per avere in ogni momento i piedi protetti e senza fastidi provocati dall’esterno.