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Soprattutto per chi lavora in cucina, a contatto con cibo di ogni tipo, avere sempre la divisa pulita e in ordine è tanto difficile quanto importante.

L’abbigliamento da lavoro richiesto per questo settore consiste solitamente in: pantaloni di cotone, camicie, giacche da cuoco e grembiuli di diverse tipologie. Il grasso, i condimenti, alimenti acidi e tutto ciò che può macchiare una divisa per cuochi, spesso rappresenta lo sporco ostinato, difficile da rimuovere.

Ecco quindi dei consigli pratici per “far tornare come nuove” le divise da lavoro per la ristorazione.

 

Come pulire camicie e grembiuli da cucina per la ristorazione e l’alberghiero

Prima di tutto, quando si passa al lavaggio delle divise da lavoro bisogna controllare le indicazioni sulle etichette, in modo da evitare sgradevoli restringimenti o deperimento del tessuto. Trattandosi molto spesso di capi di abbigliamento in cotone, la temperatura più indicata per il lavaggio è di 30, al massimo 40 gradi con risciacquo breve e una centrifuga ridotta allo stretto necessario.
Per un’azione più mirata si consiglia l’utilizzo di un detersivo in polvere di ottima qualità, così da rimuovere le tracce di cibo o olio rimasti sulla divisa.
La candeggina può rivelarsi la soluzione più estrema di fronte a macchie come vino, caffè o salsa di pomodoro, a patto che camici e grembiuli da cucina siano bianchi e non colorati. Prima del lavaggio, inoltre, è bene separare bianchi dai colorati, così da non incorrere in lavaggi errati e perdere il bianco candido della divisa per cuochi.

 

Come trattare i diversi tipi di macchie?

Macchie di tipo vegetale sulle divise da lavoro

Gli aloni lasciati sugli abiti dai vegetali, come ad esempio il radicchio, che rilascia il proprio colore in cottura, donando ai piatti quel gradevole colore violaceo, richiede un trattamento specifico prima del lavaggio in lavatrice. Sarà sufficiente mettere in ammollo con del detersivo liquido i grembiuli da lavoro e le divise da cuoco e trascorsi almeno 30 minuti procedere al lavaggio a 40 gradi.

Olio e altri grassi su divise da lavoro per la ristorazione

Le macchie d’olio sui grembiuli da cuoco o sulle divise dei camerieri, prima di essere messe in ammollo in una bacinella, devono essere “sgrassate”.
La soluzione ottimale è, quindi, bagnare l’area in cui si trova l’alone, mettere una goccia di detersivo per i piatti e applicarci sopra della farina o del borotalco lasciandolo agire per un po’ di tempo.
Prima di passare al lavaggio a 40 gradi è bene rimuovere dalle divise da cucina le tracce della sostanza polverosa usata per assorbire l’olio.

I sughi sull’abbigliamento (camicie, gilet, giacche, pantaloni) per camerieri

Le tracce di sugo che capita di trovare sia sulla divisa dei cuochi come su quella del personale di sala, possono essere eliminate se si tampona subito con dell’aceto bianco la parte sporca, oppure con una miscela di acqua e soda che deve essere strofinata sull’abbigliamento horeca (alberghiero e ristorazione) per poi procedere tranquillamente ad un lavaggio standard.

Cioccolata e prodotti per la pasticceria

Il cioccolato è facilmente rimovibile grazie a dell’acqua ossigenata se si parla di cotone bianco. Invece se si sporca di cioccolato o crema o altri prodotti di pasticceria un capo colorato si può procedere con l’utilizzo dell’aceto bianco, come azione pretrattante prima del passaggio in lavatrice.

 

I Rimedi della Nonna per combattere le macchie ostinate

Gli aloni di cibo su grembiuli, camicie e divise di chi si trova a lavorare in cucina o in una pasticceria, possono essere veramente difficili da togliere.
Per questo motivo, a volte la cosa più furba da fare è affidarsi ai famosi rimedi della nonna!

Uno di questi riesce a combattere le chiazze di sughi, olio e cibo più ostinate con l’utilizzo di soli due ingredienti: succo di limone e ammoniaca. Basta applicare il composto sulla macchia con un batuffolo di cotone e poi grattare lo sporco con una spazzola a setole morbide o uno spazzolino da denti.

Altri prodotti naturali essenziali da utilizzare quando si parla di tracce di cibo sono: sale, succo di limone, aceto e cubetti di ghiaccio. Averli a portata di mano in cucina o in un ristorante può riportare in un attimo le divise da lavoro linde e in ordine.

Questo è un vantaggio per il personale di sala come per tutta la cucina ma può essere anche un’attenzione in più verso il cliente che, qualora macchiasse inavvertitamente i propri abiti, potrebbe scongiurare di rovinare un capo e proseguire in tranquillità la propria cena.