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Per mantenere le divise da lavoro del settore Ho.Re.Ca sempre pulite e impeccabili, è essenziale non solo adottare le giuste tecniche di lavaggio, ma anche scegliere indumenti di qualità. La selezione degli abiti da lavoro deve garantire materiali resistenti e adatti a frequenti lavaggi, specialmente in un ambiente come quello della cucina dove i tessuti sono continuamente esposti a macchie di grasso, condimenti e sostanze acide. Pertanto, investire in una fornitura di indumenti per dipendenti di alta qualità può fare una grande differenza nel proteggere e mantenere l’aspetto professionale del personale.

Tra i metodi più efficaci per trattare le macchie ostinate sui grembiuli e sulle giacche da cuoco, spiccano l’utilizzo di smacchiatori pre-lavaggio e l’impiego di cicli di lavaggio ad alta temperatura, dove consentito dalle istruzioni di lavaggio dell’indumento. Ricordati sempre di verificare l’etichetta per evitare danneggiamenti causati da trattamenti non adatti al tipo di tessuto.

Questi accorgimenti non solo aiuteranno a rimuovere le macchie più difficili, ma estenderanno anche la vita utile delle divise.

 

Come pulire camicie e grembiuli da cucina per la ristorazione e l’alberghiero

Durante il lavaggio delle divise da lavoro, come camicie e grembiuli utilizzati in cucina per la ristorazione e l’alberghiero, è essenziale seguire le indicazioni sulle etichette per evitare restringimenti o danneggiamenti del tessuto. I capi, spesso in cotone, richiedono una temperatura di lavaggio moderata, tra i 30 e i 40 gradi, con un risciacquo breve e una centrifuga ridotta.

Per rimuovere efficacemente macchie di cibo o olio, si consiglia l’utilizzo di un detersivo in polvere di alta qualità. In presenza di macchie difficili come vino, caffè o salsa di pomodoro, è possibile usare la candeggina, ma solo su capi bianchi. È importante anche separare i bianchi dai colorati per mantenere intatta la luminosità della divisa.

Per approfondire e scegliere gli indumenti da lavoro più adatti alle esigenze del settore culinario, visita il catalogo online. Qui troverai una vasta selezione di soluzioni specifiche per ogni esigenza professionale.

 

Come trattare i diversi tipi di macchie?

Ogni tipo di macchia richiede un approccio specifico. Grassi, salse, vino, e altre sostanze possono trasformarsi in macchie ostinate se non trattate correttamente. In questo paragrafo, esploreremo le tecniche più efficaci per trattare vari tipi di macchie, garantendo così al tuo abbigliamento da lavoro un aspetto pulito e professionale. Da metodi casalinghi a soluzioni professionali, scoprirai come affrontare al meglio le sfide del lavaggio per i diversi tipi di tessuti e macchie.

Macchie di tipo vegetale sulle divise da lavoro

Gli aloni lasciati sugli abiti dai vegetali, come ad esempio il radicchio, che rilascia il proprio colore in cottura, donando ai piatti quel gradevole colore violaceo, richiede un trattamento specifico prima del lavaggio in lavatrice. Sarà sufficiente mettere in ammollo con del detersivo liquido i grembiuli da lavoro e le divise da cuoco e trascorsi almeno 30 minuti procedere al lavaggio a 40 gradi.

Olio e altri grassi su divise da lavoro per la ristorazione

Le macchie d’olio sui grembiuli da cuoco o sulle divise dei camerieri, prima di essere messe in ammollo in una bacinella, devono essere “sgrassate”.
La soluzione ottimale è, quindi, bagnare l’area in cui si trova l’alone, mettere una goccia di detersivo per i piatti e applicarci sopra della farina o del borotalco lasciandolo agire per un po’ di tempo.
Prima di passare al lavaggio a 40 gradi è bene rimuovere dalle divise da cucina le tracce della sostanza polverosa usata per assorbire l’olio.

I sughi sull’abbigliamento (camicie, gilet, giacche, pantaloni) per camerieri

Le tracce di sugo che capita di trovare sia sulla divisa dei cuochi come su quella del personale di sala, possono essere eliminate se si tampona subito con dell’aceto bianco la parte sporca, oppure con una miscela di acqua e soda che deve essere strofinata sull’abbigliamento Ho.Re.Ca (alberghiero e ristorazione) per poi procedere tranquillamente ad un lavaggio standard.

Cioccolata e prodotti per la pasticceria

Il cioccolato è facilmente rimovibile grazie a dell’acqua ossigenata se si parla di cotone bianco. Invece se si sporca di cioccolato o crema o altri prodotti di pasticceria un capo colorato si può procedere con l’utilizzo dell’aceto bianco, come azione pretrattante prima del passaggio in lavatrice.

 

I Rimedi della Nonna per combattere le macchie ostinate

Gli aloni di cibo su grembiuli, camicie e divise di chi si trova a lavorare in cucina o in una pasticceria, possono essere veramente difficili da togliere.
Per questo motivo, a volte la cosa più furba da fare è affidarsi ai famosi rimedi della nonna!

Uno di questi riesce a combattere le chiazze di sughi, olio e cibo più ostinate con l’utilizzo di soli due ingredienti: succo di limone e ammoniaca. Basta applicare il composto sulla macchia con un batuffolo di cotone e poi grattare lo sporco con una spazzola a setole morbide o uno spazzolino da denti.

Altri prodotti naturali essenziali da utilizzare quando si parla di tracce di cibo sono: sale, succo di limone, aceto e cubetti di ghiaccio. Averli a portata di mano in cucina o in un ristorante può riportare in un attimo le divise da lavoro linde e in ordine.

Questo è un vantaggio per il personale di sala come per tutta la cucina ma può essere anche un’attenzione in più verso il cliente che, qualora macchiasse inavvertitamente i propri abiti, potrebbe scongiurare di rovinare un capo e proseguire in tranquillità la propria cena.